Consigli in attesa
della visita

Le liste d’attesa degli specialisti possono essere lunghe anche dei mesi e i sintomi della vulvodinia in fase acuta non sono semplici da gestire, perché possono essere continui e intensi tanto da interferire con le attività quotidiane.
I sintomi più ricorrenti riportati dalle ragazze e dalle donne affette da vulvodinia sono: prurito spontaneo, dolore spontaneo o provocato, sensazione di punture di spilli, di bruciatura, di scosse elettriche o di taglietti in un punto specifico della vulva o su tutta la vulva. Molte riferiscono peso vescicale o fastidio al basso addome, bruciori uretrali e urinari, aumento della frequenza minzionale e aumento della sensibilità tanto da non sopportare il contatto della mucosa con nessuna superficie.
In attesa di una valutazione della tua situazione da parte di uno specialista, abbiamo raccolto una serie di consigli pratici per provare ad alleviare i fastidi.
Alcuni di questi consigli diventeranno una buona abitudine da mantenere anche quando si sta meglio.

Buone regole da seguire

regole Generali:

  • Usa biancheria di cotone, meglio se non colorata.
    Evita biancheria sintetica perché non lascia traspirare adeguatamente la cute.
    Evita perizoma, body, collant attillati perché esercitano una continua pressione sulla vulva.

  • Ogni volta che è possibile, resta senza slip.
    Una buona abitudine è dormire senza biancheria.

  • Usa assorbenti esterni di cotone non trattato che non contengano deodoranti.

  • Vestiti in maniera comoda, preferisci gonne e vestiti ai pantaloni, specie se quest’ultimi sono attillati o presentano rigide cuciture sul cavallo.

  • Se noti che il bruciore aumenta anche dopo il bidet, prova a lavarti solo con acqua o a ridurre l’uso del sapone intimo a una volta al giorno al massimo. Evita il contatto della vulva con shampoo e/o bagnoschiuma.

  • Asciugati tamponando delicatamente anziché sfregare, sia dopo il bidet che dopo la minzione.

  • Se la minzione provoca forti bruciori a causa del contatto dell’urina con le mucosa, urinare sotto un getto d’acqua calda può alleviare il fastidio.
    Se c’è dolore o bruciore durante la minzione è possibile che ci sia un’infiammazione dell’uretra o della vescica.

  • Evita di trattenere per troppo a lungo la pipì.

  • Evita di stare seduta a lungo. Se non puoi evitarlo, usa un cuscino morbido o una ciambella.

  • Evita di tenere le gambe accavallate.

sport :

  • Sarebbe meglio evitare sport che costringono a una lunga pressione in zona vulvare come equitazione, ciclismo, spinning e simili.

  • Evita gli addominali non isometrici perché si esercita una pressione sul pavimento pelvico. Sostituiscili con quelli isometrici, ad esempio il plank.

  • Il movimento è sempre consigliato. Se i sintomi della vulvodinia sono particolarmente invasivi prova comunque a ritagliarti un po’ di tempo per una breve camminata.

  • Camminata e corsa sono consentite e consigliate, ma fa’ attenzione al terreno: meglio allenarsi su un terreno morbido (ad esempio su un tapis rulant).

  • Hatha Yoga, ginnastica posturale e Tai Chi sono generalmente attività raccomandate.

sesso :

  • Se si avverte dolore, è bene interrompere i rapporti penetrativi in attesa della visita specialistica.

  • Utilizza sempre un gel naturale se soffri di secchezza o bruciori durante il rapporto.

  • Svuota la vescica prima e dopo il rapporto. Dopo il rapporto sciacqua la vulva con acqua fredda.

  • In caso di bruciore dopo il rapporto, applica del ghiaccio o un gel pack avvolto in un asciugamano.

  • I profilattici privi di lattice sembrano quelli meglio tollerati dalle donne vulvodiniche.

farmaci :

  • Alcuni farmaci sono potenzialmente dannosi per le neuropatie.
    Se soffri di vulvodinia o sospetti di soffrirne, avvisa il tuo medico che sarebbe meglio evitare per quanto possibile:
    – Antibiotici chinolonici;
    – Antimicotici;
    – Cortisone;

    Se sei seguita da uno specialista in vulvodinia e, per altri motivi ti sono stati prescritti i farmaci sopra descritti, valuta con il tuo specialista le precauzioni per minimizzare eventuali fastidi legati all’assunzione di questi farmaci (ad esempio, assunzione contemporanea di probiotici, etc)

Le nostre classifiche

Durante i periodi acuti della patologia la mucosa può diventare ipersensibile anche ai materiali più comuni.
Abbiamo interrogato direttamente le ragazze che soffrono di vulvodinia per avere dei consigli su cosa risultasse più tollerato.
Dalle loro risposte, abbiamo creato queste “classifiche di gradimento”.
Ricorda però che ogni persona reagisce in maniera molto soggettiva: anche se un prodotto è tollerato dai più, non è detto che sia quello che meglio si adatta alle tue necessità.

Detergenti

Condom

Assorbenti

Lubrificanti